Forse una Città - sulla città e i suoi abitanti
Il progetto è sostenuto da Lunarte ed è tra le realtà selezionate in ambito del progetto Darsena elettronica EP03 per il 2024 a cura della Basso Profilo aps al molo Wunderkammer a Ferrara realizzato con il contributo del Ministero Beni Culturali, Direzione Creatività Contemporanea (bando Creative Living Lab V). Il progetto è prodotto da MURMURIS - Teatro Cantiere Florida di Firenze; ed è stato vincitore di una residenza artistica Animali Teatrali Fantastici, Milano a cura di Olinda, IT Independent Theatre, Stratagemmi tra il 2021 e 2022.
Debutto: Teatro Cantiere Florida marzo 2024
Anteprima: Teatro India per Teatri di Vetro, dicembre 2022
Forse una città è una performance multimediale e un progetto laboratoriale di drammaturgia collettiva che tratta del rapporto tra individuo e ambiente urbano. Distruzione e ricostruzione, fraintendimento urbano, relazione con le macerie, sono alcuni dei temi affrontati allo scopo di tracciare un racconto fisico, testuale, sonoro e visivo.
Il progetto è una riflessione sui rapporti che intercorrono tra identità, stasi, movimento e le variabili dell'abitare.
L'unica cosa stabile è il movimento.
L’unique chose stable – c’est le mouvement – partout et toujours. Jean Tinguely, 1966
Forse una città è una performance-installazione su una possibile città abitata da possibili abitanti. Una metropoli in miniatura estesa lungo il palco. Un sistema in cui tutto è collegato: se cade un pezzo, crolla tutto. È un hotspot, un luogo d’attesa, un transito condiviso.
La città vista da lontano, la città sognata, la città da raggiungere, la città che, quando finalmente arrivi, non era come l’avevi immaginata. Una città illusoria ridotta a un mucchio di macerie emozionali e reali. Audio e video rielaborano in tempo reale la presenza dell3 performer in scena, corpi che diventano a loro volta miraggi all'orizzonte. Percezioni urbane deformanti, frammenti di storie, di ciò che velocemente sfugge.
con: Anna Basti - Mariella Celia - Luigi Morra - Pasquale Passaretti - Elisabetta Ventura
regia: Loredana Antonelli, Pasquale Passaretti,
drammaturgia: Loredana Antonelli, Pasquale Passaretti, Elena Zagaglia. In collaborazione con l3 partecipant3 dei laboratori di drammaturgia creativa
live music: Lady Maru
video: Loredana Antonelli
assistente alla regia: Elena Zagaglia
tap dance coach: Elisabetta Ventura
movimenti scenici: Anna Basti – Mariella Celia
disegno luci: Maria Virzì
abiti di scena: Accademia Italiana
ricerca e consulenza antropologica: Luca Capuano
Con il sostegno di:
Lunarte – Basso Profilo – Wunderkammer – Crossing the sea
Materia Prima Festival - Teatro Cantiere Florida - Firenze, marzo 2024
Anteprima Festival Oscillazioni - Teatro India - Roma - Ph.Margherita Masè
di ADA - collettivo informale per la scena
Con il sostegno di Lunarte Festival
Premio Pim Off per il Teatro Contemporaneo
con
Pasquale Passaretti
live music - Lady Maru
live visual - Loredana Antonelli
regia e drammaturgia - Pasquale Passaretti
Un dipendente di una multinazionale vede svanire una delle sue poche gioie: l’uscita anticipata del turno breve del venerdì. Un grave imprevisto, il suicidio di un collega che si getta dal tredicesimo piano dalla sua sede di lavoro, allungherà più del dovuto il turno. L’evento drammatico è vissuto dal protagonista come intralcio ai suoi programmi del fine settimana. Il suicidio si pone come epilogo ad altri brevi racconti ispirati alla vita di tutti i giorni: attendere il treno per andare a lavoro, bere un caffè nel bar della stazione, ascoltare distrattamente una conversazione in un luogo pubblico, leggere i post di un social network che si rivelano incubatori di crudeltà. L’individuo contemporaneo applica e subisce la pratica del male in situazioni in cui tutto sembra lecito perché tutto è considerato normale.
ph.Margherita Masè
ph.Margherita Masè
ph.Margherita Masè
ph.Margherita Masè
ADA collettivo informale per la scena
presenta
MOONIA h24
con
Sonia Totaro
musica
Lady Maru + Pietro Santangelo
regia-drammaturgia
Pasquale Passaretti + Loredana Antonelli
assistente alla regia
Elena Zagaglia
ambiente scenico
Loredana Antonelli + Maria Virzì
Moonia dice di essere la Luna, annoiata e disillusa trascorre il tempo cantando al karaoke da sola, fino a quando non si appassiona alle vicende di una giovane ragazza punk intenta a viaggiare in treno senza meta, tra luoghi e situazioni borderline. Finalmente qualcosa di “degno” da seguire per Moonia che, come la Luna, può solo osservare ed essere osservata. Una favola dark ironica e tragica dove personaggi fantasy si confondono con persone ed episodi di cronaca nera. Una performance tra parole e improvvisazioni vocali, tra art-punk e umorismo dell’assurdo.
ADA - collettivo informale per la scena - nasce a Roma nel 2019 da Loredana Antonelli, visual artist e regista video, Lady Maru, dj techno e producer e Pasquale Passaretti, attore, drammaturgo e regista teatrale. ADA produce opere multimediali, di prosa, danza, musica dal vivo, live visual e cinema sperimentale per teatri, cinema, gallerie d’arte e luoghi non convenzionali.
I nostri progetti si propongono di costruire un rapporto dinamico e orizzontale con il pubblico, approfondendo aspetti del contemporaneo con ironia e un linguaggio urbano, frammentario e diretto.
L'unica cosa stabile è il movimento.
L’unique chose stable – c’est le mouvement – partout et toujours. Jean Tinguely, 1966
foto di scena @Sabrina Cirillo - Anteprima Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo - febbraio ‘24
Acid Abla is a multimedia performance based on the ancient story of Baoulé population from the Ivory Coast.
a project by Ambrita Sunshine
audio: Lady Maru
visual: Loredana Antonelli
Peace
a music video by ADA studio
Generative Video: Loredana Antonelli
Audio: Lady Maru
coming soon
Walking with Damien a live set conceived for the event Musei in Musica - december 2019
Museum of Mercati di Traiano, Rome , Italy
Audio: Lady Maru - electronic; Ambra Chiara Michelangeli – cello
Visual: Loredana Antonelli
Lady Maru & Loredana Antonelli
ADA collettivo informale per la scena
presenta
Walking with Damien - Installazione audio/video
Loredana Antonelli - visual & editing video
Lady Maru - audio
ADA - informal collective for the scene
presents
A SKULLY PROMENADE - Impro
Performance of video, dance and music about the representation of the skull in Western literature, visual arts and underground music.
In the Stasis we imagine a walk, a promenade in abstract places with deconstructed movements. An imaginary walk with an imaginary friend: the skull, scenic element, stone guest, eyewitness and pitiless, the uninvited, the unwanted. From memento mori to vanitas. Inevitable tyranny of time, apology of the end. The proliferation of the macabre in European culture, on how the place of life and the time of death coexist in cities.
The performance investigates the relationship between shadow, body and light.
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ADA - collettivo informale per la scena
presenta
A SKULLY PROMENADE - Impro
Performance di video, danza e musica sulla rappresentazione del teschio nella letteratura occidentale, nelle arti visive e nella musica underground.
Nella stasi immaginiamo un cammino, una passeggiata in luoghi astratti e dai movimenti decostruiti. Un cammino immaginario con un amico immaginario: il teschio, elemento scenico, convitato di pietra, testimone oculare e impietoso, il non invitato, il non desiderato. Dal memento mori alla vanitas. Tirannia inevitabile del tempo, apologia della fine. La proliferazione del macabro nella cultura europea, su come il luogo della vita e il tempo della morte convivano nelle città.
La performance indaga la relazione tra ombra, corpo e luce.